
Termine per l’invio delle proposte: 30 giugno 2021.
Il convegno internazionale di studi di Bergen – da anni dedicato alla ricerca interdisciplinare su plurilinguismo, realtà, spazio e rappresentazioni letterarie e audiovisive – dopo la pausa forzata del 2020, riprende e giunge alla settima edizione.
Il tema dell’appuntamento del 2021 è quello delle “Forme della Spazialità”.
Organizzato dalla sezione di Italianistica, Dipartimento di Lingue Straniere dell’Università di Bergen, in partnership con l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e la Apulia Film Commission, si terrà in modalità telematica nei giorni 25 e 26 agosto 2021.
La possibilità che lo spazio potesse diventare, nella seconda metà del XX secolo, un potente generatore di dibattito, non soltanto all’interno della comunità scientifica ma più diffusamente nella società, è un’intuizione che spinse Michel Foucault ad annunciare l’avvento di una vera e propria “epoca dello spazio”. Se il XIX secolo era stato segnato da un interesse dominante per il tempo e per la dinamica storica, e il XX fino al secondo dopoguerra da una riconfigurazione esistenziale e psichica della temporalità stessa, Foucault segnala nel pieno degli anni Sessanta l’emergere dei temi legati alla spazialità.
Le ricadute dello spatial turn nelle discipline umanistiche hanno avuto un’ampiezza straordinaria, testimoniata dalla diffusione incontrollata di prefissi come geo- e da suffissi come –scape, che tendono letteralmente a spazializzare i concetti, esprimendoli mediante metafore dello spazio. La spazialità è stata protagonista di una svolta ulteriore dopo la rivoluzione digitale e l’istituzione di nuovi ambienti immateriali, partecipativi e interattivi.
Obiettivo del convegno è ragionare sulle molteplici prospettive dello spatial turn a lungo termine e in senso lato, nel contesto italiano, per raccogliere idee e percorsi di ricerca legati a parole chiave come spazio, luogo, ambiente, paesaggio, territorio, proponendo una riflessione che possa coniugare le diverse declinazioni delle prospettive multimediali, intermediali, postmediali. Il focus del convegno è sul contesto italiano, ma anche interventi che mettano a confronto pratiche artistiche e produttive di altri paesi con il caso italiano saranno accolti con interesse.
Proponiamo di seguito alcuni spunti tematici, che hanno lo scopo di definire gli ambiti di interesse del convegno:
- L’ambiente narrativo nel cinema di finzione e nella televisione scripted in Italia
- L’ambiente narrativo nel cinema documentario italiano e nella televisione unscripted in Italia
- Le istanze contemplative e il paesaggio italiano nel cinema, nella fotografia e nella televisione
- Luoghi e nonluoghi nel cinema, nella fotografia e nella televisione in Italia
- Il cinema italiano e il terzo paesaggio
- Stereotipi spaziali nel cinema, nella fotografia e nella televisione in Italia
- Spazi interdetti, utopie ed eterotopie nel cinema, nella fotografia e nella televisione in Italia
- Spazi di confine, di attraversamento, borderscape nel cinema, nella fotografia e nella televisione in Italia
- Cineturismo e location placement, il cinema italiano delle film commission
- Campo sonoro e soundscape nel cinema e nella televisione in Italia
- Voci in, off, over nel cinema e nella televisione: discourse space e vococentrismo
- Teorie dello spazio nella loro evoluzione storica e metodologica
- Concetti spaziali e teoria dei media: mondi, universi, ecosistemi
- Poetiche autoriali e spazio cinematografico
- Spazi della distribuzione e della ricezione del prodotto audiovisivo
- Oltre il senso del luogo: ambiente digitale, mediascape, plenitudine
- Lo spazio performativo: corpi e pratiche mediali
- Luoghi del contatto e del conflitto linguistico nei media
- Spazio sociolinguistico e rappresentazione
Invitiamo chi volesse partecipare con una relazione, in italiano o in inglese, (max 20 minuti + 10 minuti
di discussione) a inviare un abstract di circa 300 parole, indicando titolo dell’intervento proposto, nome,
cognome, istituzione e indirizzo email a: bergenconference@gmail.com
È prevista la pubblicazione di una raccolta di saggi con procedura peer review.
Termine per l’invio delle proposte: 30 giugno 2021.