Questa pagina propone un elenco delle riviste italiane di settore PEMM-01/A. Per gli elenchi ANVUR di riviste scientifiche e di classe A, si rimanda alla seguente pagina.
Acting Archives Review
«Acting Archives Review» è una rivista fondata nel maggio 2011 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Claudio Vicentini e Lorenzo Mango e afferisce all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. È online in open access; è possibile accedere direttamente all’ultimo numero mentre i numeri precedenti sono consultabili nella sezione Archivio. «AAR» si ripropone di studiare l’arte dell’attore e la recitazione in una prospettiva di visione storica e di analisi critica. Accoglie e promuove, così, interventi di ampia prospettiva storica e di ampio ambito tematico: il teatro, la performance, la danza. La rivista è divisa in sezioni: in una, di natura saggistica, sono pubblicati articoli di ampie dimensioni che affrontano un oggetto tematico specifico, aspirando a fornirne un quadro di riferimento; in una seconda sono raccolti materiali degli artisti, per lo più lunghe interviste con articolati saggi di presentazione; una terza sezione è dedicata alla pubblicazione di libri (dotati di un loro ISBN) che consistono in larghissima parte nella prima traduzione italiana di trattatati sulla recitazione settecenteschi od ottocenteschi. Alla rivista si accompagna la sezione “Essays” in cui, come supplemento ai singoli numeri, vengono pubblicati interventi in lingua straniera, a volte tradotti in italiano nella rivista.
Sito web: https://www.actingarchives.it
Annali dell’Università di Ferrara
«Annali dell’Università di Ferrara» è una rivista fondata nel 2006, dapprima con una periodicità semestrale e, dal 2018, annuale. È diretta da Ada Patrizia Fiorillo e afferisce all’Università degli Studi di Ferrara. È una rivista cartacea e online in open access. Si tratta di una rivista interdisciplinare del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara; accetta contributi in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco riconducibili a una delle sezioni della rivista (Linguistica, Letteratura, Cinema, Teatro, Arte).
Sito web: http://annali.unife.it/lettere/
Antropologia e Teatro
«Antropologia e Teatro» è una rivista fondata nel 2010 e ha una periodicità annuale. L’attuale direttore è Matteo Casari. La rivista afferisce all’Università degli Studi di Bologna ed è online in open access. «Antropologia e Teatro» propone saggi e riflessioni attinenti gli ambiti antropologico e teatrale in un’ottica interdisciplinare con l’obiettivo di stimolare un ampio confronto culturale teso a innovare e approfondire gli studi di settore. Ospita recensioni di volumi e periodicamente cura dossier e numeri speciali per esplorare monograficamente questioni e temi di rilevante interesse.
Sito web: https://antropologiaeteatro.unibo.it/
Arabeschi
«Arabeschi» è una rivista fondata nel 2012 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Stefania Rimini e Maria Rizzarelli e afferisce all’Università degli Studi di Catania. È una rivista online in open access. «Arabeschi» è dedicata allo studio dei rapporti e delle interferenze tra scrittura e visualità, un ambito di ricerca che considera la letteratura in relazione ai vecchi e nuovi media “visivi”, con particolare riferimento al panorama contemporaneo italiano e internazionale. La linea editoriale della rivista ha come obiettivo principale l’individuazione di nuovi oggetti e di nuove aree di ricerca, viene declinata attraverso studi sull’intermedialità e sulla performatività, secondo un’accezione ampia e multiforme del concetto di testo, l’apertura di uno spazio di dialogo con scrittori e artiste, la definizione di possibili prospettive di critica militante.
Sito web: http://www.arabeschi.it
Archivio D’Annunzio
«Archivio D’Annunzio» è una rivista fondata nel 2014 e ha una periodicità annuale. È diretta da Ilaria Crotti, Pietro Gibellini e Paolo Puppa. La rivista afferisce all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è online in open access. «Archivio D’Annunzio» si pone in modo originale rispetto ad altre testate dedicate all’Immaginifico in quanto considera la figura di Gabriele d’Annunzio come il campione eponimo di una visione interdisciplinare e multiculturale, anticipata dal sottotitolo stesso Rivista di Studi comparati. La personalità del poeta contrassegna infatti i campi della letteratura, delle arti, della musica, del cinema, dell’azione politica, della storia del costume e del gusto e si esprime in prosa come in poesia, attraverso il teatro (molto forte la sua presenza entro la rivista, anche per quanto attiene a rifacimenti drammaturgici) e la prosa di ricerca. La prima sezione «Officina dannunziana» presenta questa figura con le sue luci e le sue ombre, la seconda sezione «Civiltà dannunziana» si dedica ad altri personaggi che nelle varie forme artistiche hanno proseguito la loro opera sulla scia del poeta, creando una comparazione umanistica che copre un arco di tempo ampio e significativo per la cultura.
Sito web: https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/riviste/archivio-dannunzio/
Ariel
«Ariel» è una rivista fondata nel 1986 con una periodicità quadrimestrale. Il 2011 è l’anno d’inizio della seconda serie, con cadenza semestrale. Dal 2011 al 2018 la rivista è diretta da Franca Angelini; dal 2019 la direttrice è Antonella Ottai. Si tratta di una rivista cartacea, pubblicata da Bulzoni Editore. «Ariel» definisce l’area d’intervento a partire dal sottotitolo: “Semestrale di drammaturgia dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo”. La rivista promuove la valorizzazione del patrimonio archivistico, in costante arricchimento, e gli studi più recenti tanto sull’opera del Maestro quanto sul contesto culturale che la ha accolta. A questo, tramite una struttura a diverse sezioni, si affiancano percorsi di ricerca sulla drammaturgia del Novecento – italiano e non solo – e sulla scena contemporanea.
Sito web: https://www.bulzoni.it/it/riviste/ariel-nuova-serie
Arti dello Spettacolo / Performing Arts
«Arti dello Spettacolo/Perfoming Arts» è una rivista fondata nel gennaio 2015 e ha una periodicità annuale. È diretta da Donatella Gavrilovich e afferisce all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. È online in open access. «ASPA» è una rivista a carattere internazionale, multilinguistica e interdisciplinare di studi su teatro, culture artistiche-letterarie, beni culturali e museologia, nuove tecnologie applicate alle Humanitas. Il concetto di “Internazionalismo delle Arti” di V. Kandinsky è il motto e il principio base della rivista, che organizza anche incontri e convegni a livello internazionale tra studiosi di ambiti disciplinari diversi, incluse le scienze dure, per condividere ricerche, risultati ed esperienze. Promuove la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale accogliendo studi e proposte innovative sulla conservazione e catalogazione, su esposizioni museali, su piattaforme e musei virtuali dedicati ai beni dello spettacolo.
Sito web: http://www.artidellospettacolo-performingarts.com/
Biblioteca teatrale
«Biblioteca teatrale», fondata nel 1971 da Ferruccio Marotti e Cesare Molinari, edita da Bulzoni, fino al 2020 è stata trimestrale, facendo capo all’Istituto del Teatro dell’ Università di Roma, creato da Giovanni Macchia nel 1953, e all’ insegnamento di Storia del Teatro e dello Spettacolo, tenuto da Ferruccio Marotti dal 1963. Si è affiancata alla collana omonima, fondata nel 1966 da Marotti, la più grande collana di studi teatrali europea, con duecento volumi pubblicati. Ha avuto un ruolo di primo piano nel rinnovamento degli studi teatrali. Diretta sempre da Marotti, dal 2021 assume periodicità semestrale facendo capo al Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo della Sapienza Università di Roma, accogliendo sempre gli approcci interdisciplinari cui invitano la teatrologia e le tecnologie digitali, coniugandoli con il teatro vivente, da Grotowski a Brook, da Eduardo a Fo.
Sito web: https://saras.uniroma1.it/ricerca/pubblicazioni/riviste/biblioteca-teatrale
Catarsi. Teatri delle diversità
«Catarsi. Teatri delle diversità» è una rivista fondata nel 1996 e ha una periodicità trimestrale. È diretta da Vito Mimoia. Afferisce alle Università degli Studi Carlo Bo di Urbino e dal 2008 è pubblicata dalle Edizioni Nuove Catarsi. È una rivista cartacea. La sua missione è: informazione, ossia raccogliere e far circolare le notizie che riguardano iniziative che tendono ad adoperare il teatro, nella sua più ampia accezione, come strumento di formazione e di comunicazione nei e per i “mondi” considerati “differenti”; ricerca, ossia farsi eco del lavoro scientifico in essere, che ha come scopo l’identificazione dei metodi che aprono le strade, auspicabilmente, dell’inclusione attraverso l’acquisizione della cultura della convivenza, con pari dignità; riflessione critica, ossia dibattito permanente fra le diverse scuole di pensiero, su percorsi e traguardi, errori e devianze.
Sito web: https://www.edizioninuovecatarsi.org/riviste-journals
Commedia dell’Arte
«Commedia dell’Arte» è una rivista fondata nel 2008 (nuova serie 2018) e ha una periodicità annuale. È diretta da Siro Ferrone (nuova serie) e afferisce alle Università di Bergamo, Firenze, Milano, Pavia. È una rivista cartacea. Lo scopo della rivista è quello di accogliere contributi di qualificati studiosi e giovani ricercatori italiani e internazionali relativi alla storia del fenomeno conosciuto come Commedia dell’Arte. A questo scopo raccoglie e valuta, con la collaborazione di esperti internazionali competenti in materia, i lavori che hanno per oggetto l’arte degli attori, dei drammaturghi, dei musicisti, dei danzatori, degli scenografi, e il ruolo dei committenti attivi dal Cinquecento all’Ottocento. Particolare attenzione viene dedicata anche alle fortune novecentesche e contemporanee del fenomeno.
Sito web: https://www.olschki.it/riviste/5
Comunicazioni sociali
«Comunicazioni sociali» è una rivista fondata nel 1966 e ha una periodicità quadrimestrale, con tre uscite all’anno. È diretta da Chiara Giaccardi. Afferisce all’Università Cattolica del Sacro Cuore ed è pubblicata da Vita & Pensiero. È una rivista cartacea; ogni numero prevede due articoli in open access. La rivista si pone l’obiettivo di affrontare temi nodali per il teatro, il cinema, la televisione, il giornalismo, la pubblicità, le nuove tecnologie. In particolare, vuole promuovere la riflessione strettamente scientifica sulla teoria, la storia, l’analisi critica dei media, intervenendo nel contempo anche nel dibattito sulle questioni più contingenti e spinose della comunicazione, come quelle dell’etica e della progettazione antropologica.
Connessioni remote. Artivismo_Teatro_Tecnologia
Il 2 maggio 2020 ci lasciava il tecnoartista Giacomo Verde. Pioniere della videoarte, convinto artivista, Verde è stato tra i protagonisti riconosciuti del teatro e dell’arte tecnologica internazionale. Connessione remote è il titolo di una sua famosa opera di webcam theatre del 2001. Riprendendo questo titolo per la rivista diretta da Anna Maria Monteverdi (vicedirettrice: Laura Gemini) e nata all’interno del Dipartimento Beni culturali e ambientali dell’Università Statale di Milano, vogliamo ispirarci non solo
all’articolata produzione artistica di Giacomo Verde ma all’intenzione politica, etica ed estetica delle sue oper’azioni.
«Connessioni remote» è una rivista accademica scientifica semestrale suddivisa nelle seguenti sezioni: Tecno-teatro (Arti performative e tecnologia; videoarchivi teatrali); Artivism (Media Attivismo, Network come arte); Archivio Giacomo Verde (saggi e materiali video e fotografici inediti); Omaggi d’artista (video, animazioni, opere di net art).
Sito web: https://riviste.unimi.it/index.php/connessioniremote/index
Culture teatrali
«Culture teatrali» è una rivista fondata nel 1999, dapprima con una periodicità semestrale e, dal 2010, annuale. È diretta da Marco De Marinis (anche direttore responsabile) e Gerardo Guccini. Afferisce all’Università degli Studi di Bologna ed è pubblicata da La Casa Usher. È una rivista cartacea, con sito online in open access. La rivista nasce con un duplice scopo. In primo luogo dare voce agli artisti e alle esperienze teatrali più significativi, cominciando da quelli della città e della regione. In secondo luogo, la rivista ha sin dagli inizi l’intenzione di offrire una palestra ai giovani desiderosi di misurarsi con gli studi teatrali e la ricerca scientifica. Per questa ragione, molto spazio è sempre stato riservato ad articoli derivanti da ricerche per tesi di laurea o tesi di dottorato. Una generazione di nuovi studiosi sì è formata intorno alla redazione e nella progettazione delle monografie che hanno caratterizzato fin qui tutti i numeri della rivista.
Sito web: https://cultureteatrali.dar.unibo.it/
Culture teatrali (on line)
«Culture teatrali» on line è una rivista fondata nel 2009 con una periodicità costante, ma occasionale. È diretta da Marco De Marinis (2009) e Gerardo Guccini (2020-2021); Silvia Mei e Fabio Acca (web editors, 2016-2021). Afferisce al Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. «Culture Teatrali» on line è un progetto di osservazione e studio dei fenomeni attuali della scena italiana e internazionale, particolarmente interessato a pratiche e politiche che sostengano l’indipendenza e la pluralità dei linguaggi. Pensato come strumento di intervento critico e di approfondimento analitico, si propone di offrire una visione delle molteplici e variegate tendenze in atto, dando piena cittadinanza ai diversi generi, formati, linguaggi e processi artistici che compongono il panorama contemporaneo delle performing arts.
Sito web: https://cultureteatrali.dar.unibo.it/
Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni
«Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni» è una rivista fondata nel 2009 e ha una periodicità annuale. È diretta da Elena Cervellati ed Elena Randi ed è supportata dalle Università degli Studi di Bologna e di Padova. La rivista è on line in open access. «Danza e ricerca» si propone come spazio aperto e flessibile per la diffusione delle ricerche degli studiosi italiani e stranieri attivi nell’ambito degli studi sulla danza: il taglio dei contributi pubblicati, adattandosi alla multiforme natura dell’oggetto di studio e degli orientamenti metodologici disciplinari, spazia dalla storiografia alla teoria alla critica, utilizzando pure strumenti d’indagine derivati da discipline correlate, come l’antropologia, la filosofia, la sociologia, la pedagogia.
Sito web: https://danzaericerca.unibo.it
Dioniso. Rivista di studi sul teatro antico
«Dioniso. Rivista di studi sul teatro antico» è una rivista fondata nel 1931; la n.s. in corso è stata avviata nel 2011. Ha una periodicità annuale ed è diretta da Guido Paduano. Afferisce alla Fondazione Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico, Roma-Siracusa); dal 2014 pubblicata dalle Edizioni Ets di Pisa. Nasce come rivista cartacea; la n.s. è anche online, sul sito delle Edizioni Ets, e in open access dopo un periodo di embrgo di 5 anni. «Dioniso» si occupa di teatro e drammaturgia del mondo antico (greco e latino), in tutte le declinazioni disciplinari: filologia dei testi, interpretazione letteraria, ricostruzione dello staging, storia e archeologia, iconografia, Theaterwissenschaft e theatre studies, performance studies, storia della cultura. Fortuna e ricezione dei testi teatrali antichi, in tutti gli ambiti: letteratura, teatro, cinema, arti.
Sito web: https://journal.edizioniets.com/index.php/dioniso/index
Dionysus ex machina
«Dionysus ex machina» è una rivista fondata nel 2000 e ha una periodicità annuale. È diretta da Angela Maria Andrisano e Giusto Picone ed è pubblicata dall’editore Palumbo. La rivista nasce dalla consapevolezza che la filologia che ha per oggetto le fabulae della drammaturgia greca e latina è in primo luogo filologia teatrale e che, sul piano scientifico, occorre render manifesta l’irriducibile alterità di voci che parlano di una civiltà lontana da quella contemporanea, seppure in qualche misura ne è all’origine. DeM intende pertanto promuovere una riflessione complessiva sul teatro antico che si avvalga dell’apporto di saperi quali filologia classica e indagine teorica sui linguaggi della drammaturgia, antropologia e archeologia, qualificandosi come luogo programmaticamente destinato al confronto tra approcci diversi a quella produzione teatrale e alle sue molteplici rinascite.
Drammaturgia
«Drammaturgia» n.s. è la continuazione dell’omonima testata fondata nel 1994 da Siro Ferrone ed edita sino al 2003 da Salerno editrice. La nuova serie, avviata nel 2014, ha cadenza annuale ed è diretta da Ferrone e Stefano Mazzoni. La rivista ha sede presso il Dipartimento di eccellenza SAGAS dell’Università di Firenze. È pubblicata dalla Firenze University Press, a stampa e in formato digitale open access. Indaga la storia dello spettacolo in un arco diacronico di lunga durata – dal mondo antico a oggi – in una prospettiva storico-filologica attenta alle dinamiche interculturali e alle differenze tra le cristallizzazioni letterarie del teatro e gli specifici contesti e processi di produzione, realizzazione e fruizione del teatro in azione. Vuole continuare a essere il luogo dove verificare la natura multiforme della scrittura per la scena. Gli spettacolo sono – a un tempo – depositi di ricettazione e negozi svaligiati da ladri contemporanei o futuri. La drammaturgia, nei tempi lunghi della storia, è un flusso continuo che digerisce e rielabora le stesse sostanze disponendole in forme sempre nuove (da studiare valorizzando il campione concreto e particolare). Non esiste, di conseguenza, nello spettacolo un testo ne varietur. Ne deriva una storia fluida, a-centrica, al plurale.
Sito web: https://oajournals.fupress.net/index.php/drammaturgia/issue/archive
Drammaturgia.it
«Drammaturgia.it» è una rivista digitale fondata nel 2001 e ha cadenza giornaliera. È diretta da Siro Ferrone e Stefano Mazzoni e afferisce all’Università degli Studi di Firenze, e interagisce con l’omonima pubblicazione annuale. Offre a un pubblico non solo accademico recensioni e rassegne di libri e riviste di settore, nonché recensioni di spettacoli teatrali, film, allestimenti operistici, concerti, mostre d’arte. Particolare attenzione è dedicata ai Festival del Cinema di Berlino e di Venezia. Tra le principali rubriche: Opera e concerti, Danza, Punto sul vivo, Biennale Teatro di Venezia, Festival del Teatro Greco di Siracusa, Stagione lirica del Teatro alla Scala, Segnalazioni. Completa la rivista la sezione Saggi (di storia dello spettacolo, della musica e del cinema). Pubblicata in open access dalla Firenze University Press, è uno dei laboratori del Dipartimento di eccellenza SAGAS dell’Università di Firenze. In questo ambito afferisce al Laboratorio interdisciplinare sulle Eredità Culturali (LiEC) dotato di strumentazioni per la creazione, l’acquisizione e la diffusione di archivi multimediali.
Sito web: https://drammaturgia.fupress.net
Engramma
«Engramma» è una rivista fondata nel 2000 e ha una periodicità mensile. È diretta da Monica Centanni e afferisce all’Università dello Iuav (Centro Studi ClassicA). È una rivista online in open access. La rivista affronta e analizza lo studio della tradizione classica nella cultura occidentale: persistenze, riprese, nuove interpretazioni di forme, temi e motivi dell’arte, dell’architettura e della letteratura antica, nell’età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea. Suoi temi di ricerca sono: Aby Warburg e Mnemosyne; Arti visive e Iconologia; Architettura; Archeologia; Teatro e Arti performative; Filosofia.
Sito web: http://www.engramma.it
Il castello di Elsinore
«Il castello di Elsinore» è una rivista fondata nel 1998 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Paolo Bertinetti (responsabile), Roberto Alonge e Franco Perrelli (direzione scientifica). Afferisce alle Università degli Studi di Milano, Torino (DAMS), Padova, Verona e dal 2008 è pubblicata dalle Edizioni di Pagina. È una rivista cartacea e online in open access. La rivista è profondamente radicata nell’Università italiana; curata dal DAMS (Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo) dell’Università di Torino, raccoglieva nel suo comitato direttivo quasi la metà degli ordinari di Storia del teatro in Italia e illustri studiosi di università straniere. È articolata in tre sezioni: la prima, intitolata Saggi, comprende rigorosi studi critici su personaggi e opere della storia del teatro e dello spettacolo; la seconda, Materiali, raccoglie e cura documenti, lettere e riflessioni di poetica; la terza, Libri (o Polemiche), recensisce e analizza gli avvenimenti più significativi della stagione teatrale italiana e straniera. I temi di cui la rivista si occupa sono svariati e attraversano l’intera storia del teatro europeo, dal teatro greco alla Commedia dell’Arte, dal teatro rinascimentale italiano al teatro nordico di Ibsen e Strindberg, dal simbolismo europeo a Pirandello.
Il Parlaggio
«Il Parlaggio» è una rivista nata nel 2015 e ha una periodicità quadrimestrale. È diretta da Maria Pia Pagani ed è pubblicata dall’Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie. È una rivista online in open access. «Il Parlaggio» (nome con il quale Gabriele d’Annunzio aveva designato il nascente anfiteatro del Vittoriale – luogo di empatia, culla di emozioni, crocevia di culture, innesto tra antichità e contemporaneità, emblema dello spettacolo totale), ospita contributi sul teatro e lo spettacolo in tutte le sue epoche, forme e declinazioni. L’ampia gamma di collaborazioni ospitate (in italiano, inglese, francese, spagnolo) riflette l’impegno di una presenza viva nella comunità scientifica internazionale.
Sito web: http://sinestesieonline.it/il-parlaggio/
Itinera – Rivista di filosofia e di teoria delle Arti
«Itinera – Rivista di filosofia e di teoria delle Arti» è una rivista fondata nel 2000 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Maddalena Mazzocut-Mis e afferisce all’Università degli Studi di Milano. È una rivista online in open access. “Itinera” vuole essere un luogo di dibattito internazionale sull’Estetica e di riflessioni filosofiche sulle arti e sul teatro.
Journal of Theatre Anthropology
«Journal of Theatre Anthropology» è una rivista annuale di antropologia teatrale, fondata e diretta dal 2021 da Eugenio Barba. La rivista, cartacea e open-access, è pubblicata sotto gli auspici dell’International School of Theatre Anthropology (ISTA), con il supporto della Fondazione Barba Varley, in collaborazione con gli Archivi dell’Odin Teatret e con il Centre for Theatre Laboratory Studies (CTLS) del Dipartimento di Drammaturgia dell’Università di Aarhus (Danimarca). «JTA» accoglie contributi che spaziano dai primi studi sull’antropologia teatrale alle nuove ricerche. I saggi del primo numero sono organizzati in cinque sezioni: Origini, Commenti, Riflessioni e discussioni, Principi ricorrenti e Notizie.
Sito web: https://jta.ista-online.org/
Manthicora. Italian Journal of Performance Studies
«Mantichora. Italian Journal of Performance Studies» è una rivista fondata nel 2011 e ha una periodicità annuale. È diretta da Dario Tomasello (direttore editoriale) e da Rosario Perricone (direttore responsabile). Afferisce all’Università degli Studi di Messina ed è pubblicata dalle edizioni del Museo Pasqualino di Palermo. È una rivista online in open access e, a partire dal n. 9 (2019), ha anche una versione cartacea. La prospettiva epistemologica in cui la rivista si colloca è quella dei Performance Studies, con un’attenzione specifica, ma non esclusiva, alla performatività delle arti. Il paradigma schechneriano viene, infatti, declinato nella molteplicità delle sue direttrici, anche nel segno di un suo efficace sondaggio della vita quotidiana, alla luce della partitura teatrale che domina il “comportamento recuperato” nell’ampio spettro della performance.
Mimesis Journal. Scritture della performance
«Mimesis Journal. Scritture della performance» è una rivista fondata nel 2012 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Alessandro Pontremoli. Afferisce all’Università degli Studi di Torino ed è pubblicata da Accademia University Press. È una rivista cartacea e online in open access. La rivista articola fascicoli monografici e fascicoli miscellanei. Il sottotitolo «Scritture della performance» indica che essa riunisce autori di diversi paesi e generazioni, accademici, artisti e ricercatori, interessati all’oggi e al divenire del teatro e delle arti sceniche – ovvero un plesso che comprende tutto il XX secolo, oltre alle ricerche e alle teoresi più avanzate del presente – in una prospettiva multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare, dunque non esclusivamente storiografica ma orientata in senso fenomenologico. Pur mantenendo la consuetudine di una focalizzazione tematica sulle problematiche del secolo breve e sul presente del teatro, la rivista ha allargato negli ultimi anni la prospettiva di ricerca accogliendo carotaggi ed esplorazioni dello spettacolo del passato, per una ricostruzione delle diverse culture storiche della rappresentazione. La rivista si articola in tre sezioni: “Saggi”, “Punti di vista” e “Letture e visioni”.
Sito web: https://ojs.unito.it/index.php/mimesis
Quaderni di Teatro Carcere
«Quaderni di Teatro Carcere» è una rivista fondata nel 2013 e ha una periodicità annuale. È diretta da Cristina Valenti. Afferisce al Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. È una rivista cartacea. La rivista accompagna il lavoro di rete del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna contribuendo a mettere in relazione la popolazione reclusa e la società civile, aprendo finestre su attività e risultati normalmente poco visibili, stimolando riflessioni. Quaderni di appunti, di lavoro, di informazione, di elaborazione, di indagine, gli annali ospitano drammaturgie originali, interventi di studiosi, critici, registi, rappresentanti del Sistema Penitenziario e della Giustizia, indagini di tipo statistico, materiali di documentazione, report di progetti europei.
Sito web: http://www.teatrocarcere-emiliaromagna.it/rivista/
Ricerche di s/confine
«Ricerche di s/confine» è una rivista fondata nel 2010 e ha una periodicità annuale (più eventuali dossier tematici). È diretta da Alberto Salarelli e afferisce al Dipartimento DUSIC dell’Università degli Studi di Salerno. È una rivista online in open access. «Ricerche di s/confine» nasce dall’incontro/confronto tra le diverse competenze presenti nell’Unità di ARTE, MUSICA e SPETTACOLO del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, senza confini ideologici e/o metodologici, nell’intento di valorizzare la multidisciplinarità e l’interscambio tra esperienze di ricerca diverse. Ricerche di S/Confine che si intendono anche come occasione di verifica rigorosa delle specificità degli strumenti e delle prospettive di studio delle singole aree. La condivisione di un comune taglio antropologico porta al centro dei nostri interessi, pur nella differenza degli approcci, l’essere umano, nelle sue interazioni con gli altri esseri umani e con l’ambiente. Dalla fondazione della prima città nel Paese di Sumer alle contemporanee grandi città/museo/centro commerciale, l’uomo ha creato oggetti, forme urbane, ideologie, sistemi di comunicazione e controllo del mondo e del territorio; mappe mentali che intendiamo analizzare da diversi punti di vista, messi qui a confronto, per tentare, con l’occhio rivolto al passato, di interpretare il presente, per prefigurare il nostro futuro.
Sito web: https://www.ricerchedisconfine.info
Rifrazioni
«Rifrazioni» è una rivista fondata nel 2019 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Isabella Innamorati, Annamaria Sapienza (responsabili scientifici della sezione) e Carlo Santoli (direttore della rivista). Afferisce all’Università degli Studi di Salerno. È una rivista online in open access. «Rifrazioni» affronta questioni di storia dello spettacolo, dall’antichità a oggi, di ambito nazionale e internazionale con l’obiettivo di offrire molteplici prospettive di indagine rispetto ai temi dibattuti, con particolare attenzione al dialogo fra i linguaggi delle arti. In quest’ottica l’impostazione della rubrica mira a cogliere le dinamiche dello spettacolo teatrale nella sua globalità, attraversando in senso critico forme e contesti per restituire un’idea di arte scenica come terreno d’incontro.
Sito web: http://sinestesieonline.it/rifrazioni/
Rivista di letteratura teatrale
«Rivista di letteratura teatrale» è una rivista fondata nel 2008 e ha una periodicità annuale. È diretta da Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli Federico II), Stella Maria Castellaneta (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Andrea Fabiano (Université Paris-Sorbonne, Parigi), Simone Magherini (Università degli Studi di Firenze), Enrico Mattioda (Università degli Studi di Torino), Pasquale Sabbatino (Università degli Studi di Napoli Federico II), Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari Venezia). È pubblicata da Fabrizio Serra Editore. È una rivista cartacea e online (non in open access). La «Rivista di letteratura teatrale» accoglie contributi, preventivamente sottoposti a una doppia revisione cieca, che con rigore e originalità sondano sul piano storico, critico, filologico la tradizione teatrale italiana ed europea. Il rapporto tra testo e scena, la tradizione a stampa e manoscritta, il legame con alcuni specifici generi letterari, le intersezioni tra teatro e cinema rappresentano i nodi di studio privilegiati, i quali sono sondati lungo l’ampio arco cronologico che dalle Origini arriva alla contemporaneità.
Sciami. Network di arti performative, video e suono
«Sciami. Network di arti performative, video e suono» è un webzine fondato nel 2017 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Valentina Valentini. È un webzine in open access. Il webzine prende in esame tre ambiti nella loro interdipendenza e specificità: la vocalità e il suono, le arti elettroniche e digitali, le performing arts. «Sciami» traccia percorsi di indagine specifici e non generalisti, sostenuti dalle ricerche di gruppi e di singoli studiosi, in campi urgenti e liminali di intervento; documenta esperienze significative per l’impatto che hanno prodotto; condivide ricerche di eccellenza. Propone, inoltre, un modo di conoscere le arti performative, il video, le installazioni, come esperienza sensibile, costruendo percorsi ottico-sonori che mirano a stimolare percettivamente il fruitore, soprattutto le nuove generazioni.
Sito web: https://sciami.com/
SigMa – Rivista di Letterature comparate, Teatro e Arti dello spettacolo
«SigMa – Rivista di Letterature comparate, Teatro e Arti dello spettacolo» è una rivista fondata nel 2017 e ha una periodicità annuale. È diretta da Flavia Gherardi. La rivista afferisce all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed è online in open access. «SigMa» si distingue per l’adozione di una prospettiva comparatistica e interdisciplinare. Accoglie studi su letteratura, teatro, cinema e arti visive, considerati nella loro dimensione diacronica e sincronica; privilegia il dialogo inter artes e il confronto tra modelli teorici. Promuove il dibattito scientifico ai livelli più elevati, a partire dalla riflessione sulle tendenze teoriche e metodologiche emergenti, delle quali misura prospettive e possibilità applicative, senza trascurarne le relazioni coi modelli della tradizione.
Skenè. JTDS
«Skenè. Journal of Theatre and Drama Studies» è una rivista fondata nel 2014 e ha una periodicità semestrale. È diretta da Guido Avezzù e Silvia Bigliazzi. La rivista afferisce all’Università degli Studi di Verona; è online in open access e print on demand. «Skenè. JTDS» si propone di ispirare un vivace dibattito su temi, questioni e specificità drammaturgiche dall’antichità ai giorni nostri. Aree di particolare interesse sono le forme, i modi e i generi dei testi teatrali e l’impatto di testo performativo e allestimento sulla loro codificazione. Nel promuovere l’interazione tra studiosi internazionali, la rivista intende stimolare una discussione sugli approcci critici al testo teatrale e a quello performativo in un contesto interdisciplinare.
Sito web: https://skenejournal.skeneproject.it
Studi goldoniani
«Studi goldoniani» è una rivista fondata nel 2012 e ha una periodicità annuale. È diretta da Gilberto Pizzamiglio e afferisce all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È una rivista cartacea e online. La rivista è dedicata principalmente a Carlo Goldoni (e alla sua fortuna teatrale, anche moderna e contemporanea) e più in generale al teatro del XVIII secolo.
Teatro e storia
«Teatro e storia» è una rivista fondata nel 1986 e ha una periodicità annuale. È diretta da Mirella Schino e ha un contributo dall’Università degli Studi di Roma Tre. È una rivista cartacea, pubblicata dall’editore Bulzoni, e online in open access. «Teatro e storia» è stata ideata da Fabrizio Cruciani, Claudio Meldolesi, Franco Ruffini, Ferdinando Taviani, Nicola Savarese come un laboratorio di studi teatrali, un ambiente di scambi, studi comuni, discussione. Pubblica scritti di studiosi e interventi di teatranti. Negli ultimi anni ha dato sempre più largo spazio a «Dossier»: esplorazioni di interrogativi inusuali, frutto di ricerche in collaborazione. Mira a trattare l’attualità come argomento storico, e la storia come argomento attuale: il presente, il teatro vivente, è il destinatario ideale dei nostri racconti. Perché nel teatro gli storici sono essenziali, sono quelli che raccontando tengono in vita il passato, che impediscono al presente di appiattirsi nell’odierno.
Sito web: http://www.teatroestoria.it
Ultracorpi
«Ultracorpi» è una rivista digitale annuale, a carattere miscellaneo, interessata all’approfondimento di ambiti e generi legati al Fantastico nelle Arti dello Spettacolo. Il nostro obiettivo è verificare come nel corso del tempo il Fantastico abbia trovato nuovi e diversi spazi di realizzazione nel teatro, nel cinema e nei media. Nel dettaglio Ultracorpi è interessata ad accogliere contributi dedicati a cinema, circo, danza, digital performance, fotografia, giochi di ruolo, magia e illusionismo, parchi di divertimento, performing arts, radio, realtà virtuale, teatro, teatro di figura, televisione, videoarte, videogiochi.
Per quanto riguarda i generi, i saggi possono essere inerenti a cinecomics, distopia, fantascienza, fantastico, fantasy, fiaba, generi ibridi, horror, realismo magico, thriller psicologico. Proprio per la vastità degli interessi, la Call for Papers è a carattere permanente. La rivista offre tutti i suoi contenuti nella modalità “open access”.
Sito web: https://sites.dcuci.univr.it/ultracorpi/
Visioni del tragico. La tragedia greca sulla scena del XXI secolo
«Visioni del tragico. La tragedia greca sulla scena del XXI secolo» è una rivista online fondata nel 2020 da Sotera Fornaro che si occupa delle forme di performance, reperformance, reenactment delle tragedie greche nel XXI secolo, indagando tutti gli aspetti della storia, della teoria e della pratica teatrale e performativa legata alla tradizione tragica greca, a cominciare dalla traduzione. Si interessa alla molteplicità delle arti performative, alla varietà dei loro modi (teatro, performing art, installation art), alla pluralità degli spazi di rappresentazione, alla relazione tra drammaturgia, estetica, politica e società. Si interroga, infine, sulla tragedia greca come cesura nel presente e riflessione sul passato, come strumento di rottura estetica e politica, come esperienza teatrale di macroscopici fenomeni tragici della contemporaneità e delle loro tonalità emotive.
Sito web: https://www.visionideltragico.it/index.php/rivista/