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Call for papers – Convegno internazionale – “Comunicare: modelli e codici, forme e profili. Dai prototipi alle istanze di sostenibilità e innovazione nell’era digitale” (Teramo 7, 8 Novembre)

E’ aperta la Call for papers del Convegno internazionale del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. 

La Call for papers è destinata principalmente a dottorandi e più in generale a studiosi giovani. Ogni proposta dovrà comporsi di due parti: l’abstract della relazione (max 1000 battute); il profilo del relatore o della relatrice (max 2000 battute), con in evidenza il curriculum di studi e la posizione professionale.

Riuniti in un solo file word, abstract e proposta dovranno spedirsi entro il 30 luglio 2023 ai seguenti indirizzi:

convegnoscom2023@unite.it
pcoen@unite.it (in copia)  

CALL FOR PAPERS
Comunicare: modelli e codici, forme e profili
Dai prototipi alle istanze di sostenibilità e innovazione nell’era digitale
Università degli Studi di Teramo, 7-8 novembre 2023

Ogni forma linguistica o espressiva ha un rapporto con la comunicazione. È altrettanto vero, come sostiene Marshall McLuhan, figura cardine nella teoria dei media, che la comunicazione da tecnica al servizio dell’operato dell’uomo ha progressivamente assunto una posizione di dominio, travalicando il mero impiego strumentale: “Noi plasmiamo i nostri strumenti; successivamente i nostri strumenti plasmano noi”suggerì McLuhan nel 1967 all’amico e collega John Culkin, professore alla Fordham University di New York. Ieri, oggi e ancor più domani l’analisi, la valutazione e il controllo degli strumenti del comunicare rappresentano insomma temi chiave per chiunque voglia utilizzarli in termini professionali.
I moderni studi sulla comunicazione fanno continuo riferimento a modelli, codici, forme e profili.
Essi tra l’altro servono a coordinare entro precise categorie o a ridurre in componenti singole dinamiche e processi contrassegnati talora da un notevole grado di complessità, favorendo i processi di analisi e di trasmissione. Il discorso va ben oltre il mondo delle arti, che pure molti ritengono la più elevata forma di comunicazione. In ambito politico o diplomatico, militare, economico o medico, ma anche sociale ed emotivo, la qualità, la misura e soprattutto l’efficacia del messaggio di fatto possono costituire il discrimine fra il profitto e la perdita, la vittoria e la disfatta, in taluni casi fra la vita e la morte.
Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo – dopo avere organizzato già nel 2022 un convegno a tema, dal titolo “Le professioni del comunicare: ieri, oggi e domani” – promuove una nuova riflessione collettiva attraverso diversi orientamenti critici. Chi lo desideri può partire dalla sfera delle tecniche di comunicazione e indagare quali modelli, codici, linguaggi, forme e profili tale sfera abbia coinvolto o addirittura generato. Ma il tema di fondo sotteso al titolo del convegno può affrontarsi anche in termini indiretti, facendo perno sul concetto stesso di comunicazione e sul suo evolversi nel corso del tempo, a cominciare dai suoi prototipi, dentro e fuori dai contesti universitari, oppure sui diversi modi in cui ha condizionato discipline come le scienze economiche, filologico-letterarie, filosofiche, giuridiche, informatiche, politiche, sociali, statistiche, storiche e storico-artistiche, museali, pedagogiche e psicologiche.


Fermi restando il titolo e il progetto del convegno, il comitato scientifico ritiene opportuno fornire alcune linee-guida del convegno. Esse possono risultare particolarmente utili ai candidati nella scelta delle rispettive proposte.

  • Per una storia della comunicazione – verbale, para-verbale o non verbale – fino all’età digitale
  • Il ruolo della comunicazione nella creazione del valore aziendale
  • Modelli e approcci manageriali di comunicazione per la sostenibilità nelle organizzazioni
  • Comunicazione interna ed esterna aziendale: dinamiche evolutive, strumenti, sistemi di reporting
  • Innovazione e digitalizzazione nella comunicazione aziendale
  • Le arti e la comunicazione: codici e modelli, ieri e oggi
  • Le mostre, i festival e altri eventi dal vivo a carattere storico, artistico o culturale: organizzazione e trasmissione
  • La digitalizzazione delle fonti, alla prova del tempo: estensione e limiti delle digital humanities e dei visual studies
  • Didattica della storia nell’era digitale
  • Comunicazione e uso politico della storia
  • Narrare e rappresentare la storia: letteratura e discipline performative, arte e fotografia, cinema e serie tv, social
    media e digital history
  • Scenari e paradossi della società digitale
  • Contesti sociali e intelligenza artificiale
  • Modelli di sviluppo per una società sostenibile.
  • Scrittura, produzione e management dell’audiovisivo
  • La comunicazione fotografica nell’epoca del fotogiornalismo social
  • La sfida dell’Intelligenza artificiale all’immagine ottica
  • Prospettive comunicative dell’ibridazione delle forme cinematografiche
  • Obsolescenza e/o re-invenzione del teatro come forma comunicativa
  • Modelli e codici comunicativi delle arti performative “dal vivo” al tempo dell’era digitale e dell’intelligenza
    artificiale
  • Danza, moda e costume: un rapporto di reciproca influenza tra comunicazione e marketing
  • La comunicazione e l’incidenza degli aspetti emotivi
  • Nuovi orizzonti digitali per la musica: pubblico e non-pubblico
  • Raccontare e trasmettere la musica: parole, immagini, audiovisioni
  • Relazioni tra arte e musica: poliedricità del fare creativo per codici comunicativi trasversali
  • Le risposte del diritto nazionale, internazionale e della UE all’infodemia, disinformazione e manipolazione
    dell’informazione, in particolare di quella scientifica, tra trasparenza, libertà di espressione, fiducia e controllo
  • Innovazione e sostenibilità della comunicazione degli Stati, delle organizzazioni internazionali e dell’Unione
    europea al tempo di crisi economiche, energetiche, sanitarie e della pace
    internazionale
  • La raccolta, l’uso e l’eventuale manipolazione dei dati personali, connessi alle attività neurologiche delle persone:
    le risposte del diritto, internazionale e della UE
  • L’incidenza dei social network sulla comunicazione e sulla libertà di manifestazione del pensiero
  • Significati, forme e condizioni del lavoro tra i professionisti della comunicazione
  • Trasformazioni nel mondo della produzione e dei servizi e ruolo delle professioni della comunicazione
  • Inclusività, pari opportunità e sostenibilità nelle professioni della comunicazione
  • La comunicazione nell’arco di vita: variabili di personalità, abilità cognitive e socio-emozionali
  • Processi socio-culturali nella comunicazione digitale
  • Modelli di comunicazione e psicologia ambientale
  • Comunicare nella scienza e per la scienza: la comunicazione come parte integrante della scoperta scientifica e dei
    processi conoscitivi