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Convegno “DAMS: ieri, oggi, domani”, Università di Bologna, 22-24 aprile 2021

Convegno nell’ambito delle iniziative DAMS50, per celebrare i 50 anni del DAMS di Bologna.

Con il supporto di: Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna

In collaborazione con: DAMSLab, La Soffitta, Comune di Bologna, Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”, Associazione Almae Matris Alumni

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Cosa significa oggi essere “damsiani”, fare il DAMS?

Il DAMS nasceva cinquant’anni fa come una proposta straordinariamente innovativa. L’intuizione dei suoi fondatori fu che le discipline umanistiche, anche a livello universitario, non potessero prescindere da una conoscenza analitica delle istituzioni e dell’industria culturale. Era giunto il momento di aprirsi alle arti e alla comunicazione, discipline indispensabili per la progettazione di una società moderna.

Da allora le cose si sono evolute. Oggi l’acronimo DAMS indica a tutti gli effetti una costellazione di esperienze formative estremamente vasta e articolata. Non solo corsi di laurea nati in tutto il territorio nazionale grazie all’impulso del modello bolognese, ma anche master e scuole, che si aggiungono ad accademie, conservatori e istituzioni che rilasciano titoli equipollenti a quello universitario.

In questo universo stratificato, i “damsiani” rappresentano una buona parte degli operatori che hanno contribuito alla nascita e al consolidamento di un tessuto istituzionale e imprenditoriale di alto livello, nei differenti ambiti della vita culturale, sfatando così il duraturo equivoco legato all’idea che il DAMS sia un corso di laurea perlopiù votato a una creatività senza sbocchi e poco professionalizzante.

Il convegno DAMS. Ieri, oggi e domani (22-24 aprile 2021) si pone l’obiettivo di ripercorrere, senza inclinazioni nostalgiche, le tappe più significative di questa complessa e avvincente vicenda progettuale, recuperando attraverso i protagonisti e i testimoni lo spirito del tempo in cui il DAMS è nato, e ricostruendo l’importanza che questa esperienza ha significato in termini di reciproca crescita di valore per la città di Bologna, per l’Università italiana e per tutto il sistema culturale del nostro Paese.

Tre giorni di incontri e dibattiti sul senso, le ragioni, i motivi di questo successo, e sulla centralità dello studio delle discipline artistiche, sui problemi e sulle prospettive aperte dall’istituzione del DAMS come laboratorio culturale. Un’indagine su cosa sarà domani il DAMS, su cosa potrà diventare nel rapporto con le istituzioni e la rete di soggetti pubblici e privati connessi alla formazione in campo artistico, su come è necessario trasformarlo, ancora e sempre, per rispondere alle evoluzioni del settore e alle sfide, offrendo competenze per continuare a formare gli operatori culturali del futuro.

PROGRAMMA

Giovedì 22 aprile

Ore 9.30 – Saluti istituzionali

Francesco Ubertini (Magnifico Rettore – Università di Bologna)
Mauro Felicori (Assessore Cultura e Paesaggio – Regione Emilia-Romagna)
Matteo Lepore (Assessore Cultura e Sport – Comune di Bologna)
Elisabetta Pasquini (Coordinatrice DAMS – Università di Bologna)
Giacomo Manzoli (Direttore Dipartimento delle Arti – Università di Bologna)

Ore 10 – Sessione 1
Le origini: Benedetto Marzullo, la battaglia accademica, i primi studenti

Chair: Giacomo Manzoli (Università di Bologna)

Angela Andrisano (Università di Ferrara)
Marco De Marinis (Università di Bologna)
Eugenia Casini Ropa (Università di Bologna)
Fabio Roversi Monaco (Università di Bologna)
Lamberto Pignotti (Università di Bologna)

Ore 12 – Sessione 2
L’istituzione del DAMS: problemi e prospettive

Chair: Roberta Paltrinieri (Università di Bologna)

Antonio Taormina (Università di Bologna) I L’eredità di Lamberto Trezzini
Renato Barilli (Università di Bologna)
Niva Lorenzini (Università di Bologna)
Leonardo Quaresima (Università di Bologna)
Loris Azzaroni (Università di Bologna)
Giovanni Azzaroni (Università di Bologna)
Pierfrancesco Pacoda (Università di Bologna) I Il DAMS come laboratorio musicale

Ore 15 – Sessione 3
La galassia Eco: verso Scienze della Comunicazione

Chair: Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)

Costantino Marmo (Direttore Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”)
Roberto Grandi (Presidente Istituzione Bologna Musei e Professore Bologna Business School)
Patrizia Violi (Università di Bologna)
Giovanna Cosenza (Università di Bologna)
Pina Lalli (Università di Bologna e Direttrice del Centro di ricerca CoMediaS)
Anna Maria Lorusso (Università di Bologna)

Ore 17 – Sessione 4
Deflagrazione: il 3+2 (la nascita delle Lauree Magistrali)

Chair: Claudio Bisoni (Università di Bologna)

Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)
Daniele Benati (Università di Bologna)
Nico Staiti (Università di Bologna)
Sandra Costa (Università di Bologna)
Lucia Corrain (Università di Bologna)
Veronica Innocenti (Università di Bologna)
Riccardo Brizzi (Università di Bologna)
Claudio Marra (Università di Bologna)
Gerardo Guccini (Università di Bologna)

Ore 18.30
Una vita per la semiotica. Un ricordo di Paolo Fabbri

A cura di Lucia Corrain e Michele Cogo, in collaborazione con Bottega Finzioni

Venerdì 23 aprile
Ore 10 – Sessione 5
Dams, Italia

Chair: Elisabetta Pasquini (Università di Bologna)

Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano)
Mariapia Comand (Università degli Studi di Udine)
Alessandro Pontremoli (Università degli Studi di Torino)
Stefano Locatelli (Università di Roma La Sapienza)
Paola Dessì (Università degli Studi di Padova)
Cristina Jandelli (Università degli Studi di Firenze)
Alessandro Roccatagliati (Università degli Studi di Ferrara)
Michele Guerra (Università degli Studi di Parma)
Anna Masecchia (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Claudia Stancati (Università della Calabria)
Luca Aversano (Università degli Studi Roma Tre)

Ore 14.30 – Sessione 6
Le istituzioni
Chair: Luca Barra (Università di Bologna)

Iole Giannattasio (Ministero della Cultura, Direzione Generale per il Cinema)
Antonio Parente (Ministero della Cultura, Direttore Generale Spettacolo dal Vivo)
Vincenzo Trione (Ministero della Cultura, Scuola del Patrimonio)
Gianni Cottafavi (Dirigente Area Cultura Emilia-Romagna)
Fabio Abagnato (Direttore Emilia-Romagna Film Commission)
Giorgia Boldrini (Dirigente Comune di Bologna)
Gian Luca Farinelli (Direttore Cineteca di Bologna)
Francesco De Biase (Dirigente Area attività culturali Comune di Torino)
Cheti Corsini (Ex responsabile Teatri e produzioni culturali Comune di Bologna)
Piera Raimondi Cominesi (Coordinamento EmiliaRomagnaCreativa)

Ore 16.30 – Sessione 7
Le professioni

Chair: Anna Rosellini (Università di Bologna)

Cristina Valenti (Direttrice Master in Imprenditoria dello Spettacolo – Unibo)
Fulvio Cammarano (Direttore Master in Giornalismo – Unibo)
Claudio Longhi (Direttore generale Piccolo Teatro di Milano)
Anna Scalfaro (Direttrice Master in Produzione e Promozione della Musica – Unibo)
Lorenzo Balbi (Direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna)
Antonio Calbi (Sovrintendente Fondazione INDA)
Stefano Casi (Direttore artistico Teatri di Vita)
Costanza Boccardi (Organizzatrice Teatri Uniti)
Clara Patrizia Cottino (Presidente e Direttore artistico Crest)
Luca De Fusco (Regista, ex direttore Teatro Stabile di Napoli)
Andrea Romeo (Biografilm – IWonder – Palomar)

Sabato 24 aprile
Ore 9.30 – Keynote Speaker

David Buckingham
(FAcSS FBA, Emeritus Professor, Loughborough University,
Visiting Professor, King’s College London)
Media and cultural education in the age of digital capitalism

Ore 10.15 – Sessione 8
La didattica musicale

Chair: Carla Cuomo (Università di Bologna)

Discussant:
Nicola Badolato (Università di Bologna) e Anna Scalfaro (Università di Bologna)

Luca Aversano
(Università degli Studi Roma Tre, presidente Fondazione Teatro Palladium di Roma)
L’incontro tra università e conservatorio come occasione e strumento d’innovazione didattica
Vincenzo De Felice
(Direttore Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna)
Trattatistica e manualistica: la velocizzazione della didattica
Fulvio Macciardi
(Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna)
Il Teatro d’opera: la formazione del nuovo pubblico e dei giovani artisti nell’epoca del confronto con il digitale
Anna Quaranta
(Scuola secondaria di I grado “C. Jussi”– Istituto Comprensivo 2 di San Lazzaro di Savena; Fondazione Accademia Internazionale di Imola Incontri con il Maestro)
Didattica strumentale ben temperata
Giuseppina La Face
(chair dell’IMS – International Musicological Society – Study Group “Transmission of knowledge as a primary aim in music education”)
Una didattica senza la Storia?
Maria Rosa De Luca
(Università di Catania, responsabile scientifico progetto “BellinInRete”)
Il museo virtuale della musica “BellinInRete”: dimensione educativa e apprendimento delle conoscenze
Linda Tesauro
(Responsabile area didattica Museo della Musica di Bologna)
Comunicare il Patrimonio: l’esperienza didattica del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
Andrea Malvano
(Università di Torino, ideatore progetto LAM)
Il Laboratorio di Architettura Musicale del DAMS di Torino: un progetto di active learning interdisciplinare
Silvia Cancedda
(Scuola primaria “D. Sabbi” – Istituto Comprensivo di Pianoro)
L’educazione all’ascolto nella Scuola primaria, tra laboratorio e nuove tecnologie
Leo Izzo
(Scuola secondaria di I grado “F. Francia” di Zola Predosa)
Il digitale al servizio della didattica musicale. Esperienze e riflessioni
Cosimo Caforio
(Liceo musicale “L. Dalla” di Bologna)
Il Liceo musicale tra tecnica e cultura

Ore 10.15 – Sessione 9
La didattica dell’arte

Chair: Silvia Grandi (Università di Bologna)

Maria Grazia Diana
(Preside Liceo artistico F. Arcangeli di Bologna)
Nuove prospettive per l’insegnamento della storia dell’arte tra realtà virtuale e PCTO
Marinella Paderni
(Docente ed ex Direttore ISIA di Faenza)
ISIA: scuole con un grande futuro alle spalle
Cristina Francucci
(Direttore Accademia di Belle Arti di Bologna)
L’incontro tra teoria e pratica nella formazione per la didattica dell’arte
Silvia Spadoni
(Coordinatrice Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte, Accademia di Belle Arti di Bologna)
Nell’Officina dell’artista… la lezione di Luciano Anceschi
Daniele Campagnoli
(Coordinatore CdS in Comunicazione e Didattica dell’arte, Accademia di Belle Arti di Bologna)
Il museo aumentato: nuovi linguaggi e nuove tecnologie per la mediazione dell’arte
Elena Pontiggia
(Docente Accademia di Brera di Milano)
L’insegnamento della storia dell’arte all’accademia di Brera
Gerhard Wolf e Davide Ferri
(Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut)
Le attività interdisciplinari del Kunsthistorischen Institut in Florenz – Max-Planck-Institut

Ore 10.15 – Sessione 10
La media literacy

Chair: Claudio Bisoni (Università di Bologna) ed Elisa Farinacci (Università di Bologna)

Pier Cesare Rivoltella
(Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
Scatti di Media Education. Pedagogie e contesti in prospettiva storica
Marco Gui
(Università degli Studi di Milano-Bicocca)
Competenze mediali e benessere soggettivo
Bruno Zambardino
(Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo)
Il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola: un primo bilancio e prospettive future
Mariapia Comand
(Università degli Studi di Udine)
L’esperienza Media Education: Raccontare e fare il cinema italiano
Gian Luca Farinelli
(Cineteca di Bologna)
Una didattica del cinema è possibile? cinquant’anni di esperienza della Cineteca di Bologna
Agnese Portincasa
(Istituto Storico Parri di Bologna)
Da manuale? Il cinema e la storia del Novecento a scuola
Elena Pagnoni
(Agis Emilia-Romagna)
Agiscuola: il valore della sala cinematografica nel processo di educazione all’immagine
Alberto Campagna
(Istituto Tecnico Industriale Aldini Valeriani di Bologna)
Ai margini dei media: un progetto di collaborazione attiva tra scuola, università e mondo del lavoro

Ore 10.15 – Sessione 11
La didattica del teatro e della danza

Chair: Elena Cervellati (Università di Bologna) e Gerardo Guccini (Università di Bologna)

Daniela Bortignoni
(Accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico di Roma)
Accademia d’Arte Drammatica o centro nazionale di ricerca? Il futuro della Silvio d’Amico
Tatiana Olear
(Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano)
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi: formazione artistica e cambiamento
Angelo Vassalli
(Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Modena)
Frammenti di un discorso pedagogico alla Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT Fondazione
Francesca Pedroni
(Accademia Teatro alla Scala di Milano)
Dentro il repertorio, dentro la pratica: l’insegnamento di Storia della danza all’Accademia Teatro alla Scala
Roberta Albano
(Accademia Nazionale di Danza di Roma)
Discipline coreiche e alta formazione all’Accademia Nazionale di Danza
Franca Zagatti
(Scuola di formazione in danza educativa e di comunità Mousiké di Bologna)
Una danza per tutti e per ognuno: la formazione degli operatori
Micaela Casalboni
(Compagnia Teatro dell’Argine)
Con e senza corpo. Esperienze di teatranti e adolescenti al tempo della pandemia
Alessandro Gallo
(La Corte Ospitale di Rubiera)
Teatro e digitale: nuove frontiere per una pedagogia civica virtuale
Ouidad Bakkali
(Assessora del Comune di Ravenna)
La non-scuola del Teatro delle Albe, invenzione di una città

Ore 15 – Sessione 12
What Next? Le nuove classi di laurea


Chair: Fulvio Cammarano (Università di Bologna)
Giulia Carluccio (Presidente CUC – Consulta Universitaria del Cinema)
Lorenzo Mango (Presidente CUT – Consulta Universitaria del Teatro)
Giovanni Giuriati (Presidente ADUIM – Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica)
Federica Muzzarelli (CUNSTA – Consulta Universitaria Nazionale di Storia dell’Arte)
Ore 17 – Conclusione dei lavori