
Raccontare Giuliano Scabia (1935-2021), interrogarne la figura e l’opera, significa attraversare oltre cinquant’anni di inesausta e visionaria attività creativa, al crocevia di più generi e linguaggi. Con il suo Teatro Vagante, che trasforma in palcoscenico ideale piazze, boschi, manicomi, scuole e osterie, Scabia è stato tra i protagonisti di maggior rilievo di una stagione concitata e assai fertile, segnata da un profondo desiderio di partecipazione e rinnovamento. Dagli anni Novanta si dedica con intensità crescente alla poesia e alla narrazione.
Il numero 47 della monografia «Riga», edito da Quodlibet e dedicato a Giuliano Scabia, verrà presentato a Padova, sua città natale protagonista della saga di “Nane Oca” e a cui fu sempre legato.
Saranno presenti i curatori Angela Borghesi, Massimo Marino e Laura Vallortigara.
Interventi di Andrea Colasio, Assessore alla cultura del Comune di Padova; Cristina Giglioli Scabia, Presidente Fondazione Giuliano Scabia ETS; Silvana Tamiozzo, la prima letterata che ha dedicato a Giuliano Scabia una monografia.
L’iniziativa si svolgerà a Padova il 21 gennaio alle 17, al Museo Eremitani (Sala del Romanino, p.zza Eremitani 8). Ingresso libero.