Cerca e premi Invio

Incontro “Bologna Antigone delle città” – Bologna, 9 maggio 2025

DAMSLab/Saletta Seminari, Piazzetta Pasolini 5b, Bologna

LAURA BUDRIESI, ROBERTA GANDOLFI, MARCO BALIANI e BRUNO TOGNOLINI

condurranno un incontro aperto all’università e ai cittadini dal titolo

BOLOGNA ANTIGONE DELLE CITTÀ

In programma:

  • LAURA BUDRIESI (Università di Bologna e di Firenze): presentazione di “ANTIGONE RELOADED”, un documentario realizzato da EMMA COMOTTI, ANNA MILAN, SARA SANGUEDOLCE e FRANCESCA VIAPIANA, allieve dell’insegnamento Scenografia: elementi, teoria, storia, che Laura Budriesi conduce al DAMS di Bologna.
  • ROBERTA GANDOLFI (Università di Parma): presentazione del progetto ORMETE PATRIMONIO ORALE, una collezione digitale di fonti orali per le arti della scena.
  • MARCO BALIANI e BRUNO TOGNOLINI: anticipazione del libro di prossima pubblicazione “ANTIGONE DELLE CITTÀ. Bologna, 1991-92, la città chiede al teatro di raccontarle i suoi morti nella strage della stazione” (titolo provvisorio).

Documentario, libro e progetto Ormete rinarrano dopo 35 anni l’evento teatrale

ANTIGONE DELLE CITTÀ

Una cerimonia civica e teatrale in memoria delle vittime della strage della stazione di Bologna

Progetto di VALERIO FESTI e MONICA MAIMONE. Regia di MARCO BALIANI, drammaturgia di MARCO BALIANI, BRUNO TOGNOLINI e MARIA MAGLIETTA.


Bologna, 1 agosto 1991 e 1 agosto 1992.

Bologna, luglio 1991. Cento giovani attori si radunano a villa Guastavillani, sui colli. In due settimane, con la guida di Marco Baliani, devono costruire il rito teatrale che il sindaco Imbeni e l’intera città, su idea di Valerio Festi e Monica Maimone, gli hanno affidato per ricordare la strage alla loro stazione.

La notte del primo agosto in dieci piazzette del centro dieci gruppi di dieci attori ciascuno portano in scena su mucchi di macerie il primo racconto dei morti. Attori e pubblico insieme, alla fine, convergono in Piazza Maggiore per l’atto finale. Ventimila spettatori lo celebreranno.

Un racconto a ferro caldo di Bruno Tognolini, un anno dopo, fissò la memoria di quei giorni di ritiro e lavoro sui colli, dell’incredibile rete di sostegno e ispirazione che si creò fra quei cento teatranti e Bologna, vera Antigone delle Città, e del rito teatrale e civile che quella notte infine ne nacque.

Per trentacinque anni quel racconto attese in sonno nel sito web di Tognolini, destato solo da rade ricerche per tesi e dottorati. Nel 2024 Laura Budriesi, studiosa dei rapporti di “simbiogenesi” fra il teatro e le città, lo scoprì e lo propose al suo corso di scenografia per il DAMS.

Poco dopo Bruno Tognolini ritrovava per caso nella sua cantina i nove nastri VHS che aveva girato per documentare il lavoro dei giorni in quella villa sui colli, e che dava per persi.

Quel doppio ritrovamento di testo e immagini; una lectio magistralis di Tognolini al corso DAMS, col racconto in viva voce di quell’impresa; l’entusiasmo rinato di Marco Baliani, che trentacinque anni dopo rileggeva in nuova luce l’intera storia: questi casi ed eventi e racconti hanno acceso di forte interesse ragazze e ragazzi che al tempo dei fatti molto mancava ancora perché nascessero.

Così nel suo andare senza fine per le terre del sopruso, dopo un giro lungo trentacinque anni, nelle mani e negli studi di quelle Antigoni ragazze del DAMS, Antigone delle Città torna a Bologna, perché sia scritta e custodita la sua storia.