Come venivano finanziate le feste civiche e di corte nella Francia del Cinquecento e primo Seicento e quanto costavano? Il progetto indaga la produzione economica di alcuni episodi spettacolari salienti (cases studies) e segue una fellowship annuale sulle feste di corte medicee (The Economics of “Meraviglia”: Theatre, Music, and Money at the Medici court) svolta dalla P.I. presso Villa I Tatti (The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies) tra 2019 e 2020. Lo scopo è gettare luce su un argomento scarsamente esplorato. La storia del teatro e della musica del Rinascimento godono infatti di un’ampia e prestigiosa bibliografia che ha scandagliato tutti i possibili aspetti (significati allegorici, funzione politica, artisti coinvolti, nascita di nuovi generi teatrali e musicali, ecc.), ma non esiste uno studio complessivo sulle questioni di natura economica.
D’altra parte un approccio critico sui documenti relativi ai costi rimette in discussione alcuni luoghi comuni. Le fonti diaristiche ed epistolari (attestando la propaganda e il gossip) tendono infatti ad amplificare l’entità della spesa (fiction of expenditures) la quale spesso non corrisponde ai costi reali (real expense) attestati dalla documentazione contabile (che a sua volta permette di determinare il peso di ciascuna voce di spesa e il valore attribuito alle diverse componenti della mise en scène). Cosa significava quindi spendere ‘tanto’ o ‘poco’? La spesa per le arti effimere poteva essere ferocemente stigmatizzata, come spreco di tempo e denaro, o celebrata ed esaltata, come dimostrazione di potere e necessità di stato (secondo gli ideali di liberalitas e magnificentia). Il giudizio dei contemporanei sulle spese delle arti effimere era perciò legato a una conoscenza reale dei costi o solo a questioni di opportunità morale? L’indagine sui modelli produttivi si rivela una preziosa chiave di lettura per comprendere meglio il valore attribuito allo spettacolo dalla società che lo esprime. Ha dato luogo ad una conferenza internazionale dal titolo: Les Extravagances necessaires.
Tipologia: MSCA – IF – 2020 (Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships)
PI: Francesca Fantappiè
Supervisor: Philippe Canguilhem
Centro di ricerca: Centre d’études supérieures de la Renaissance (Université de Tours)
Gruppo di ricerca: Ricercar (diretto da Philippe Vendrix)
Durata del progetto: 24 mesi
Enti finanziatori: Unione Europea (EU)
Partnership: Le Studium (Institute for Advanced Studies – Loire Valley), Centre de Musique Baroque de Versailles (CMBV)