A cura di Claudia Attimonelli e Caterina Tomeo.
Il doppio numero di «Connessioni remote» (7-8/2024) intende rinvenire, mappare e delineare alcuni fondamentali linguaggi del presente che ruotano attorno alla ricerca sonora, alla musica elettronica, alla intermedialità con approcci e metodologie che sono sensibili alla prospettiva di genere, ai processi culturali e all’immaginario collettivo:
– Prospettive teoriche della sonic art;
– suono, rumore e velocità: estetiche e generi del XXI secolo;
– piattaforme, supporti, formati nell’era digitale;
– nuovi scenari della musica elettronica e sperimentale;
– prospettive di genere nella musica elettronica;
– registrazione e archiviazione del suono nell’era digitale;
– spazializzazione sonora;
– pratiche e dispositivi per l’ascolto: cuffie, auricolari, playlist per technonarrazioni urbane;
– installazioni sonore e live performance;
– soundscape; field recording; sintesi; loop; sampling; dubbing;
– soundwalk, storytelling;
– videoarte, vjing;
– decostruzione e diaspora del suono: hightech music, glitch, post-dubstep;
– listening practice, voce e tecniche vocali estese;
– audio design, ambienti sonori immersivi nell’ambito del videogame;
– rimediazione, registrazione, riproducibilità e spettralità del suono;
– intermedialità, interattività, community.
Le autrici e gli autori sono invitati a presentare abstract di massimo 600 parole e bibliografia di riferimento sui temi sopra elencati in italiano, inglese o francese insieme a 4-5 parole chiave. Gli abstract devono essere inviati entro il 2 giugno 2024 a rivistaconnessioni.remote@gmail.com