Cerca e premi Invio

Call for papers “Avant-garde theatre: meetings and influences across boundaries (1948-1981)”, Convegno Internazionale di Studi, Università di Verona, 4-6 maggio 2022

Dipartimento di Culture e Civiltà, Università di Verona
4 – 6 maggio 2022
A cura di Monica Cristini, Simona Brunetti, Peter Eckersall
Scadenza per la presentazione delle proposte 31 luglio 2021

L’Avanguardia teatrale si è diffusa in Europa e negli Stati Uniti nella seconda metà del Ventesimo secolo, dando vita al fenomeno del Nuovo Teatro. Un modo alternativo di fare teatro, di pensare la drammaturgia e di guardare alla scena, il diverso approccio con il pubblico, la scelta di portare il teatro fuori dall’edificio teatrale, hanno accomunato i due movimenti paralleli, quello europeo e quello statunitense.
L’evolversi dell’Avanguardia è stato favorito dalle collaborazioni che hanno visto protagonisti i principali promotori del movimento, ma anche i piccoli gruppi, o artisti meno noti, che talvolta hanno dato un contributo importante alla sperimentazione.
Gli scambi, artistici e culturali, si sono verificati a più livelli e in alcuni casi intrecciati su più piani: nei diversi settori dell’arte, con contaminazioni tra teatro, musica, danza, arti figurative, cinema e letteratura; tra più generi teatrali, coinvolgendo anche le forme popolari o minori. Ma sono avvenute collaborazioni anche tra gli artisti, sia all’interno del vecchio continente, che tra Europa e America. Esempi celebri sono l’impatto del Living Theatre sul teatro europeo e quello delle sperimentazioni di Jerzy Grotowski negli Stati Uniti.
Non sono poi mancate, sia in Europa che negli Stati Uniti, le influenze arrivate dall’Oriente grazie alle collaborazioni di artisti e compagnie orientali con i protagonisti del Nuovo Teatro.
Infine, rilevanti sono stati anche i contatti tra i gruppi teatrali e gli artisti con il mondo della critica e dell’Università, dove in alcuni casi le riviste accademiche hanno facilitato il diffondersi della conoscenza di correnti e artisti provenienti da altri paesi. Si pensi all’importantissimo ruolo della «Tulane Drama Review-TDR», in seguito «The Drama Review» nel presentare le sperimentazioni dei registi europei negli anni Sessanta e Settanta, offrendo, con un notevole impatto internazionale, uno spazio di discussione per le teorie e le pratiche di quegli anni.

Il convegno ha come obiettivo l’approfondimento delle collaborazioni avvenute tra 1948, anno della produzione di Rouse of the Medusa al Black Mountain College, e 1981, che vede la pubblicazione dell’articolo di Richard Schechner The Decline and Fall of the (American) Avant-Garde, al fine di mettere in luce il valore degli scambi artistici e culturali che hanno segnato il Nuovo Teatro. L’intento è far emergere anche il ruolo che hanno giocato le brevi collaborazioni, le influenze esercitate tra gli artisti – soprattutto nel momento in cui queste hanno agevolato un avvicinamento di pratiche provenienti da paesi diversi – al fine di tracciare una rete preliminare dei contatti che hanno definito l’Avanguardia teatrale.

Con questo incontro si vuole aprire un ulteriore tavolo di discussione sul ruolo del teatro nell’avvicinare le diverse culture, nel facilitare la comprensione dell’altro, nel favorire, attraverso l’esperienza artistica condivisa, un dialogo con la società, in un periodo storico come quello degli anni Sessanta e Settanta, segnato da numerosi avvenimenti politici, da lunghi conflitti e importanti cambiamenti sociali. Un momento della storia del teatro che ha visto il teatro fortemente coinvolto nelle contestazioni politiche e sociali e impegnato nel confronto con pubblici diversi creando al contempo un ponte tra le diverse culture.

Di seguito alcuni argomenti di particolare interesse, ma non vincolanti.
• Le compagnie americane in Europa
• Le esperienze dei registi europei nelle Americhe
• Il Giappone sulla scena occidentale
• Influenze orientali nelle ricerche europee
• Dialoghi tra ricerca teatrale e critica
• Il ruolo dell’Accademia nello sviluppo del Nuovo Teatro
• Le contaminazioni di arte, musica e danza nella ricerca teatrale
• Incontri tra generi: le forme teatrali minori e l’Avanguardia
• Gli incontri tra culture: Nuovo Teatro, rito e folklore
• Le migrazioni delle tradizioni teatrali tra Europa e Stati Uniti e tra Oriente e Occidente
• I festival del teatro
• Le collaborazioni tra Avanguardia e teatro istituzionale
• I gruppi teatrali universitari e la sperimentazione

Gli interventi potranno essere in italiano o in inglese. Le proposte, comprensive di un abstract in italiano e in inglese (massimo 1500 caratteri) e di un curriculum breve in italiano e in inglese (500 caratteri), dovranno essere inviate entro il 31 luglio 2021 a Monica Cristini, monica.cristini@univr.it, Simona Brunetti, simona.brunetti@univr.it.

Sarà inviata comunicazione circa gli interventi selezionati entro il 30 settembre 2021.
Spese di viaggio e alloggio saranno a carico dei relatori, gli organizzatori comunicheranno una lista
di strutture presso le quali sarà possibile prenotare il pernottamento.
Nel caso di un prorogarsi dell’emergenza sanitaria il convegno avrà luogo online, suddiviso in quattro
incontri pomeridiani distribuiti nell’arco di due settimane.

L’evento è organizzato quale momento di approfondimento nel corso del progetto “La MaMa Experimental Theatre: a lasting bridge between cultures – MariBet”, finanziato dal programma per la ricerca e l’innovazione dell’Unione europea Horizon 2020 all’interno di Marie Skłodowska- Curie. Grant agreement N. 840989.