
Per-formare i luoghi 2025. II edizione
Teatro, festival e rigenerazione dei territori
Convegno in cerca di nuove relazioni teatrali – Terreni Creativi conversazioni
a cura di Livia Cavaglieri e Matteo Paoletti
organizzato da Kronoteatro e Terreni Creativi Aps
con il patrocinio del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e del DIRAAS dell’Università di Genova
La ricerca di nuove relazioni tra azioni performative e spazi non teatrali (urbani, industriali, agricoli, naturali) è da tempo al centro di un’intensa attività di produzione spettacolare, che sempre più spesso fugge i canonici luoghi deputati allo spettacolo dal vivo per attivare nuovi significati anche nei luoghi tradizionalmente marginali per la cultura. A dispetto del numero crescente di realtà attive in questo campo e di studi sul piano estetico-artistico, l’inquadramento critico delle pratiche e la loro conoscenza da parte degli operatori economici e dei decisori politici sono ancora limitati,
sebbene siano assai rilevanti le potenzialità di sviluppo (anche economico) dei territori interessati da un approccio non convenzionale allo spettacolo dal vivo.
Il festival Terreni Creativi, organizzato da Kronoteatro e Terreni Creativi APS dal 2010 e vincitore nel 2022 del Premio Ubu, rappresenta uno dei festival che più felicemente si sono occupati della ricerca di relazioni innovative tra teatro e luoghi non teatrali, riuscendo a creare una comunità altamente fidelizzata. Per questo motivo, Terreni Creativi festival ci sembra il luogo ideale per ospitare un convegno che permetta un confronto tra accademici, teatranti, operatori culturali, investitori privati e amministratori pubblici, in modo da far emergere tendenze e criticità di un fenomeno in forte ascesa.
Il 9 e 10 settembre 2024 la prima edizione di Per-formare i luoghi, ha portato ad Albenga operatori e studiosi italiani e francesi per discutere insieme buone pratiche e prospettive del teatro nel paesaggio. Per l’edizione 2025, che si terrà il 30 e 31 luglio, il convegno si concentrerà su Teatri, festival e rigenerazione dei territori. La due giorni è curata da Matteo Paoletti, professore associato in Discipline dello spettacolo presso l’Università di Bologna e vice-coordinatore del DAMS e da Livia Cavaglieri, professoressa associata in Discipline dello spettacolo presso l’Università di Genova. Scopo fondamentale degli incontri è riflettere sulle possibili strategie da implementare sul territorio in una molteplice relazione che includa realtà culturali (in primo luogo teatrali), il terreno produttivo assieme ai suoi luoghi più indicativi (nel caso di Terreni Creativi: serre, locande, frantoi, microimprese, aziende agricole) e governance/decisori locali. L’attività scientifica si pone, infatti, come supporto alle realtà locali impegnate nel progetto, per aggiornare i modelli d’azione sul territorio, al netto di contribuire all’individuazione delle best practices e rendere i progetti economicamente autosufficienti, oltre la durata del finanziamento. Il forte convincimento è quello che lo sviluppo sostenibile dei luoghi debba necessariamente passare per un’economia di rete che sia in grado di sviluppare relazioni di collaborazione multilivello e che, in questo caso, abbiano come principale vettore la cultura e le arti performative al netto di ricadute positive sul tessuto sociale ed economico di riferimento.
Comitato scientico: Livia Cavaglieri (Università di Genova), Marco Consolini (Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3), Roberta Gandolfi (Università di Parma), Stefano Locatelli (Sapienza Università di Roma), Roberta Paltrinieri (Università di Bologna), Matteo Paoletti (Università di Bologna), Giulia Taddeo (Università di Genova).