Il progetto, sulla scorta di alcuni dei principi-guida delle Scienze del patrimonio (censiti dal Pnr 2021-2027), mira alla salvaguardia, alla valorizzazione e all’interpretazione della nutrita documentazione relativa al Terzo Teatro conservata presso importanti archivi teatrali del Sud Italia, principalmente Puglia e Sicilia.
Le attività previste saranno organizzate secondo tre milestones principali, che è possibile sintetizzare come segue:
1)un primo lavoro di censimento e mappature di fonti e archivi nella doppia articolazione territoriale (fra Lecce e la Sicilia);
2) l’elaborazione di una griglia di nodi concettuali indispensabili per storicizzare correttamente la penetrazione del Terzo Teatro nel Sud Italia e inquadrare le conseguenti ricadute storico-sociali sulla contemporaneità e sulle comunità di riferimento, in una tensione produttiva della relazione tra patrimonio e comunità territoriale, anche come premessa della tutela.
3)la digitalizzazione dei materiali raccolti e la loro organizzazione in piattaforma, al fine di garantire la piena interoperabilità dei dati e il passaggio a una conservazione programmata, indispensabile per una condivisione ampia e partecipata.
Tipologia: PRIN
Responsabili progetto:
Francesco Ceraolo (P. I.)
Simona Scattina (R.U.)
Stefania Rimini (membro dell’Unità Catanese)
Durata del progetto: 2 anni
Enti finanziatori: Ministero dell’Università e della Ricerca
Partnership:
Il progetto si avvale della collaborazione della Fondazione Barba-Varley, del Polo Biblio-museale pugliese, del “Journal of Theatre Anthropology”, del Centro di informatica umanistica (CINUM) dell’Università di Catania, dell’archivio Living Archives Floating Islands dell’Odin Teatret, dell’archivio del Teatro Koreja e degli archivi siciliani del Teatro Libero di Palermo e del Piccolo Teatro di Catania.