Il progetto ha come obiettivo il rinnovamento delle metodologie e degli strumenti di analisi dello spettacolo dal vivo, in sede sia storica sia contemporanea, attraverso il dialogo e il confronto interdisciplinare tra le discipline dello spettacolo e le scienze economiche, informatiche, giuridiche e statistiche. Il terreno di ricerca su cui innestare questo dialogo è rappresentato dalla documentazione di argomento teatrale e di natura economica, giuridica e politico-istituzionale che rappresenta ancora oggi un serbatoio inesplorato di dati quantitativi e qualitativi, capaci – se correttamente elaborati e analizzati – di restituire letture inedite sia del percorso storico del sistema teatrale italiano, sia degli scenari che gli si prospettano. Il progetto copre, attraverso quattro casi studio di ampia portata, l’arco cronologico che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri: la gestione economica della Compagnia Adelaide Ristori – Capranica del Grillo (Genova); gli inediti libri di conti di Giuseppe Verdi (Palermo); la riorganizzazione del sistema di finanziamento allo spettacolo nel periodo fascista e nel secondo dopoguerra (Roma Sapienza); l’analisi del sistema di sostegno alle arti performative e al settore cinematografico nel periodo compreso tra l’istituzione del Fondo Unico per lo Spettacolo (1985) e la riforma delle autonomie locali (Bologna).
Tipologia: PRIN
PI: Matteo Paoletti (Università di Bologna)
Responsabili Unità locali: Livia Cavaglieri (Università di Genova), Stefano Locatelli (Università di Roma Sapienza), Ruben Vernazza (Università di Palermo)
Durata del progetto: 24 mesi
Enti finanziatori: MUR
Partnership: Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Archivio Centrale dello Stato.