Direzione artistica di Vito Minoia
Regia e drammaturgia di Francesco Gigliotti
Assistenza di Romina Mascioli
Musiche dal vivo eseguite da Andrea Vincenzetti (organetto) e Richard Menghin (violino)
Con: Ilaria Alessandrini, Eleonora Andruccioli, Marika Borrelli, Sebastiano Cauli, Mariagrazia
Faraci, Alessia Huenciunir, Marilù Memeo, Richard Menghin, Ruth Menghis, Sergio Persini, Jessica Sorbello, Andrea Vincenzetti.
Voce fuori scena di Martin Worthington
Consulenza e composizione figure sceniche di Leonardo Cecchi
Si ringrazia l’Ente Nazionali Sordi di Pesaro per la consulenza per la LIS per la traduzione del brano tratto da “La stretta via verso il profondo nord” di Matsuo Basho
Un piccolo gruppo di un’umanità vivace e imprevedibile, si diletta a narrare, sull’onda di
equilibrismi fisici e stravaganti, dell’eterno rapporto fra società e potere. L’azione si evolve su
piani diversi fino a generare un formidabile intreccio fra realtà, fantasia e metafisica.
I personaggi raccontano le loro storie in bilico fra situazioni impreviste e scene simultanee in un crescendo singolare e ironico.
La performance è ispirata all’idea di un teatro di Arte plastica e dinamica che mette in
evidenza la fisicità del corpo dell’attore e si offre quale modello esemplare dei rapporti fra l’arte plastica e il teatro.